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Un dirigente scolastico di racconta...... - Autore: Giuseppe Bianco - Giuseppe Bianco

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Giuseppe Bianco
Giuseppe Bianco nasce a Lacedonia in Alta Irpinia. Frequenta l’Istituto Magistrale “Francesco De Sanctis” e consegue l’abilitazione magistrale nel 1946. Nel 1948 vince ad Avellino il primo concorso magistrale ordinario ed immesso nel ruolo degli insegnanti elementari di Calitri. Nel 1952, presso il Magistero di Salerno, consegue il diploma di Abilitazione alla Vigilanza nelle Scuole Elementari e, nel 1954, la laurea in Pedagogia.

Nello stesso anno ottiene il trasferimento a domanda nelle Scuole Elementari di Pomigliano d’Arco. Nel 1962, vincitore del concorso nazionale ordinario a posti di Direttore Didattico, presta servizio nelle sedi di Montemiletto, Acerra, Brusciano, Pomigliano d’Arco. Collocato a riposo il 1 ottobre 1992.

Ha esordito nella narrativa nel 2011 con il libro «Un terremoto a Lacedonia», Alfredo Guida Editore, Napoli.

  • Prezzo €  15,00 (inc. Es. Art. 74)

Descrizione

L’Autore racconta la propria vita di dirigente scolastico nella seconda metà del Novecento in una realtà storica caratterizzata da una rivoluzione culturale che ha determinato: il tramonto dei valori tradizionali, la contestazione sociale del 1968, l’autunno caldo del 1969, il terrorismo degli anni di piombo, la negazione della democrazia. Tale rivoluzione ha avuto influenza sul Legislatore Scolastico che ha istituito: gli organi di democrazia scolastica, i moduli didattici organizzativi, l’insegnante plurimo, l’autonomia pedagogico – finanziaria.
Conclude con brevi linee di un possibile miglioramento della scuola in una società definita (Bauman).
L’Autore racconta la propria vita di dirigente scolastico nella seconda metà del Novecento in una realtà storica caratterizzata da una rivoluzione culturale che ha determinato: il tramonto dei valori tradizionali, la contestazione sociale del 1968, l’autunno caldo del 1969, il terrorismo degli anni di piombo, la negazione della democrazia. Tale rivoluzione ha avuto influenza sul Legislatore Scolastico che ha istituito: gli organi di democrazia scolastica, i moduli didattici organizzativi, l’insegnante plurimo, l’autonomia pedagogico – finanziaria.
Conclude con brevi linee di un possibile miglioramento della scuola in una società definita (Bauman).
 

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