L’ascolto è stato da sempre, ed oggi più che mai, considerato anche l’avanzare delle opere del maligno, la migliore strada da percorrere per “incontrare” il Salvatore, l’avvocato per eccellenza, l’Altissimo ed Onnipotente Signore del cielo e della terra.
Ma l’importanza dell’ascolto èsoltanto in funzione delle azioni dell’essere umano, il quale mediante esso può impostare o meno la definitiva stabilità del suo essere nei confronti della Divinità e, di conseguenza, dell’umanità.
Necessita qui ribadire, però, che coloro i quali non intendono o non riescono a mettere Dio al primo posto nella loro vita, ossia quelli che, prima di ogni altra umana azione non si pongono all’ascolto della Sua Parola, con quale criterio potranno farsi testimoni della loro fede e quali argomentazioni porteranno in merito agli altri?
L’intera tematica è sviluppata mediante l’analisi di alcuni specifici termini, dei quali, di seguito, si esaminano con minuziosità sia il valore che il significato.