Celebrare la "Via Crucis", fa parte di quelle devozioni del buon cristiano, che sempre hanno aiutato a riflettere sulla passione di Cristo. I santi ricordavano bene: ciò che troviamo scritto nella lettera agli Ebrei: "Sine effusione sanguinis non fit remissio" (Eb 9, 22), ossia senza l'effusione del sangue non c'è stata redenzione e questa verità li motivava ad approfondire la contemplazione della Passione e allo stesso tempo a portare con più generosità la propria croce. Camminare con Gesù sulla via della croce è senza dubbio molto salutare per chi vuol scoprire la profondità dell'amore di Dio. Se non ci fosse stato un Amore senza limiti, quella disponibilità di dono totale, solo possibile, solo concepibile in un'ottica di salvezza, non si sarebbe mai realizzato il grande progetto della Redenzione.
F.to 12x20 pp. 32