l titolo La Madonna delle lacrime scuote, interroga, preoccupa, spinge allazione: di sicuro non lascia indifferenti! La Madre di Dio piange. Dobbiamo meravigliarci? Assolutamente no! Se ci sorprende il pianto della Madonna, significa che capiamo poco dellamore. Noi infatti piangiamo per due motivi: o per commozione, quando ci sorprende un evento emozionante che ci stringe il cuore, oppure di dolore, quando lamentiamo una grave pena. In questo secondo caso, piange solo chi ama. Ma la pena più grande, che spacca il cuore, è lamore non corrisposto. Le lacrime della Vergine allora parlano da sole dellamore che Dio ha per noi. È la commozione della Madre che vede i suoi figli lontani dalla casa del Padre. Recitando il Rosario noi asciughiamo quelle lacrime, diamo consolazione, ripariamo i peccati, fermiamo le guerre, ci mettiamo vicino alla Madre e le diciamo che lamiamo. E forse, allora, piangeremo anche noi sentendo come nostro il peccato del mondo. Consolazione e lacrime, grazie e pena si mischiano in un mirabile intreccio. Finché siamo in questa vita, dove grano e zizzania crescono insieme, il modo per asciugare le lacrime è pregare e amare.