Il presente studio comprende il più ampio commento al mistero del concepimento del corpo di Cristo, con cui si avvia storicamente l’incarnazione del Figlio di Dio. Risalta l’impostazione teologica di san Tommaso, fondata sulla connessione tra il mistero dell’Incarnazione e i misteri della vita di Cristo, trascurata dalla riflessione teologica fin quasi ad oggi. Non solo, ma tale connessione s’inquadra all’interno della totale connexio mysteriorum, centrata sul Mistero dei misteri, quello della Trinità di Dio uno, perso di vista da un riduttivo cristologismo radicale. Da queste “novità” della teologia di Cristo tommasiana, ancor oggi “insuperata”, al dire di Papa Benedetto XVI, emerge come l’intera storia della salvezza, guidata dal mysterion eterno della volontà di Dio, sia ordinata in senso eucaristico sul corpo vero di Cristo e sul suo corpo mistico che è la Chiesa. Questa visione “summatica” del tutto di Dio, dell’uomo, del creato e della storia, è tutta fondata sulla Parola di Dio, trasmessa e insegnata dalla Chiesa. Si riscopre, così, un san Tommaso “biblico”, maestro in sacra Scrittura, dal quale dipende il sommo teologo, l’ardente mistico, il grande filosofo.